Proteggere il proprio sito web

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10.000 siti vengono hackerati ogni giorno, idem telecamere di sicurezza, telefoni. Vediamo quali consigli per proteggere il tuo sito web sono i più efficaci per tenere lontano hacker e malware.

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E’ essenziale seguire degli utili consigli per proteggere il tuo sito web. Sentiamo sempre più spesso notizie sugli hacker che riescono a bucare account governativi, siti web bancari, caselle di posta elettroniche. La stima parla di 10.000 ed oltre siti web che quotidianamente vengono hackerati. Solo attraverso i giusti consigli per proteggere il tuo sito web scoprirai cosa tenere sotto controllo, cosa fare e cosa evitare.

Il primo consiglio per proteggere il tuo sito web riguarda gli aggiornamenti: sempre più spesso escono nuovi aggiornamenti sulla sicurezza e questo perché gli hacker trovano sempre nuove falle nei sistemi. Tenere aggiornato il proprio sito web ci espone meno ad eventuali attacchi. Più gli hacker scavano e più le software house devono tirare fuori nuove patch per proteggere i siti web. Gli aggiornamenti sono come i vaccini, sono utili se fatti in tempo ma se vengono eseguiti dopo aver contratto il virus la loro efficacia è pari a zero.

Per proteggere il suo sito web bisogna giocare d’astuzia e non rendere troppo facile l’accesso al nostro portale. Bando quindi alle password tipo 123456. Ci sono milioni di bot che cercano su internet porte di accesso facili e la maggior parte dei siti che riescono ad essere hackerata è perché avevano delle password semplici.

Google, da qualche anno, ci ha mostrato la sua preferenza in fatto di siti. Preferisce i siti web con il protocollo https più difficili da decriptare. Questo particolare protocollo scoraggia i piccoli hacker che sono il 95% di quelli in circolazione.

Per proteggere il tuo sito web, sopratutto e-commerce con scambi di carte di credito o informazioni sensibili, è obbligatorio l’uso del protocollo https.

Uno dei più famosi hacker della storia si chiamava Kevin Mitnick e la sua principale tecnica era di una banalità disarmante eppure funzionava: l’ingegneria sociale.

Mitnick chiamava l’azienda X dicendo di essere del reparto Y (della stessa azienda) e che aveva bisogno di conoscere le password di accesso al server per fare un controllo o una riparazione. Incredibile è sapere quanti operatori ingenui rivelavano con tanta facilità questi tipi di dati sensibili via telefono. E questa tecnica viene utilizzata anche oggigiorno.

Per proteggere il tuo sito web è necessario fare costantemente dei backup. Fino a qualche anno fa era una rogna salvare il tutto ma ora è quasi sempre tutto automatico. Fare il backup permette di avere i dati del vostro sito aggiornati e pronti per essere ripristinati. Inoltre se il vostro sito ha diversi utenti e la possibilità di caricare file di ogni genere è meglio limitare questa libertà. Spesso gli hacker utilizzano queste funzioni per caricare file malevoli nel server che una volta eseguiti creano un sacco di problemi.

Essere su internet è un rischio. Avere un sito internet è un rischio. Fare business online è un rischio. Ma basta seguire ed aggiornarsi sempre su come proteggere il proprio sito internet per evitare spiacevoli sorprese ed imparare le regole base per non farsi rovinare i progetti.

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