Il riciclo del vetro è materiale fondamentale per una corretta green economy e per aiutare il nostro ambiente. In questa guida scopriremo come effettuare nella maniera più corretta il riciclo del vetro e distinguerlo dai “falsi amici” cioè quei materiali che gli somigliano ma non vanno messi assieme, come ceramica e lampadine.
Il riciclo del vetro è un’operazione estremamente semplice ma è facile cadere negli errori e quindi non sempre è possibile avviare un corretto riciclo del vetro stesso. Il vetro è molto facile da riciclare. La storia narra che il vetro è stato scoperto dall’uomo quasi per caso. Le fonti storiche più remote parlano che i Fenici (popolo che colonizzava parte del Mediterraneo oltre 3000 anni fa) scoprirono per puro caso il vetro. I fenici si accorsero che il carbonato di sodio se unito alla sabbia di silice e portato ad alte temperature si cristallizzava tanto da formare il materiale che ancora oggi noi tutti utilizziamo e conosciamo.
Per un riciclo del vetro corretto è necessario verificare che ciò che stiamo buttando sia vetro e non qualcosa di simile. Solitamente, dopo esserci accertati che si tratti di vetro, bisogna eliminare tutti i tappi e coperchi che nella maggior parte dei casi sono di alluminio e plastica e ben difficilmente troverete di vetro.
Per un riciclo del vetro corretto è indispensabile lavare l’oggetto in maniera tale che non permangano altri elementi oltre che il vetro stesso. Non è necessario lavarlo a fondo, usando solventi o detersivi (controproducenti dal punto di vista ambientale) ma va bene la classica sciacquata per togliere il grosso dello sporco.
Quante volte può avvenire il riciclo del vetro?
Il vetro è uno dei pochi materiali che può essere riciclato tante volte e per la precisione circa sette. Usando il vetro riciclato le temperature di fusione saranno più basse e questo ottimizza l’impatto ambientale. Meno il vetro è grezzo e più risparmio nel lavorarlo c’è.
Esistono più tipologie di vetro differenziate per colore: verde, bianco, marrone. In Italia la raccolta è di tipo misto per cui il vetro non viene differenziato per colore e se volessimo migliorare ed eccellere nella raccolta bisognerebbe iniziare a dividere il vetro per colori. Nel riciclo del vetro rientrano bottiglie di vetro, vasetti in vetro, vetri rotti e frammenti di vetro. I vetri non riutilizzabili sono invece le ceramiche, le porcellane e gli specchi.
La prima fase del riciclo del vetro avviene nelle case del singolo citano al quale sono date in dotazione dei contenitori per la raccolta differenziata. Successivamente si passa allo svuotamento dei contenitori che solitamente avviene tramite un automezzo autorizzato. La terza fase potrebbe essere quella di stoccaggio laddove tra la raccolta del vetro e l’azienda per lo smaltimento c’è di mezzo un lungo trasporto. La fase del trattamento del vetro richiede una serie di operazioni per il corretto riciclo del vetro ed il suo successivo riutilizzo.
